Costo sito web e altri progetti di comunicazione aziendale. Cose da sapere per risparmiare in un progetto di comunicazione

Come ottenere un preventivo che abbia un ottimo rapporto qualità/prezzo e che sia adatto al nostro fatturato e alla nostra visibilità?

Nel cercare un supporto allo sviluppo di un qualsiasi tipo di progetto di comunicazione, dal sito web alla brochure, dovete districarvi tra diverse realtà di seguito sintetizzate e semplificate:

  1. La grande agenzia pubblicitaria
  2. Il piccolo studio grafico
  3. Il gruppo di professionisti
  4. Il singolo professionista specializzato
  5. Il singolo professionista non specializzato
  6. Il parente volenteroso
Costi della grande agenzia pubblicitaria

L’agenzia pubblicitaria ha a sua disposizione numerosi professionisti altamente qualificati, coordinati da un account ed un capo progetto, con l’art senior che curerà il progetto grafico, l’art director che lo supervisionerà… insieme si confronteranno in brainstorming, si cimenteranno in esperimenti visivi e tecnici disegnando un progetto di altissima qualità, magari all’altezza di un premio di design. Intanto saranno passati mesi dalla data della commissione e avrete speso il massimo possibile. Se avete un’azienda medio-grande, magari leader di settore, l’agenzia pubblicitaria fa per voi.

Esempio: nel 2005 Alitalia affida a Saatchi & Saatchi il restyling del logomarchio spendendo 520.000 euro

Costi del piccolo studio grafico

Di solito i piccoli studi grafici sono composti da webdesigner-pubblicitari-impaginatori abituati a fare un po’ di tutto. Non hanno le risorse per aggiornarsi in continuazione e per partecipare a fiere, expo, gare internazionali… ma soprattutto non hanno la possibilità di usare più professionisti e più tempo per voi. Punteranno ad arrivare all’obiettivo al più presto, con soluzioni standard. Avrete speso poco, ma non sarete certi del risultato: il vostro sito web aumenterà il fatturato? Il vostro logo è davvero unico ed efficace? La vostra rivista verrà stampata senza errori?

Esempio: costo sito web realizzato da un piccolo studio grafico va dai 500 ai 3000 euro

Costi del gruppo di professionisti.

Il gruppo di professionisti rappresenta il modo più efficace e moderno di rispondere alle esigenze di comunicazione delle piccole e medie imprese. Un coordinatore crea il team più adatto al progetto e supervisiona tutte le fasi di ideazione e realizzazione. Si lavora a distanza per abbattere i costi fissi e mantenere alta la qualità e la garanzia del servizio.  Io faccio parte di un gruppo di professionisti altamente specializzati ed esperti, in grado di soddisfare le aspettative del cliente più esigente, di risolvere qualsiasi esigenza di comunicazione con un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Esempio: logo e immagine coordinata, sito web aziendale, avviamento social e SEO dai 1000 euro.

Il singolo professionista

Anche il singolo professionista riesce ad abbattere i costi fissi, ma come può un’unica persona occuparsi di un cliente e seguirlo in tutte le sue esigenze di comunicazione? Se è specializzato si occuperà egregiamente, per esempio, del vostro sito web, ma magari scriverà il nome della vostra azienda in alto a sinistra con un font “carino”. Il professionista non specializzato farà tutto, ma farà tutto in modo non professionale. Pagherete come per un team, ma otterrete meno.

Il parente volenteroso

Molte realtà hanno un budget azzerato: dalla scuola alla parrocchia, dall’associazione sportiva alla mamma che vuole metter su il blog di ricette. Beh anche a voi diciamo che perdere tempo ed energia con persone non qualificate è comunque dispendioso oltre che inutile o addirittura dannoso. Meglio trovare il modo di radunare un po’ di soldi e ottenere sconti collaborando con professionisti. Come fare ad ottenere sconti? Chiedete una proposta grafica anziché 3 del vostro logo, riducete le funzionalità del vostro sito, che potrà essere sempre ampliato col tempo, proponete uno scambio di servizi…

Costo sito web, il preventivo SQUADCome procedo per stilare i preventivi

Stilare un preventivo non è mai semplice, ma nella comunicazione può rivelarsi un’impresa molto ardua, soprattutto in progetti articolati come l’immagine coordinata aziendale, il progetto e l’impaginazione di una rivista, la grafica di un evento… In questo tipo di progetti si può incappare in una serie di imprevisti che possono complicare il rapporto con il cliente. Di seguito alcune azioni importanti:

  1. Intervistare il cliente in maniera approfondita, in modo da sapere chiaramente e dettagliatamente cosa gli serve. Un buon consulente in comunicazione sa capire il quadro d’insieme del committente, ma riesce anche a consigliare il da farsi nei particolari.
  2. Prevedere ogni elemento che possa servire al progetto per evitare che venga richiesto successivamente. Questo perché può essere complicato chiedere la cifra corrispettiva del lavoro aggiuntivo fuori preventivo.
  3. Spezzettare il preventivo, dedicare una voce ad ogni elemento grafico. Permette al cliente di scegliere cosa realizzare subito o successivamente o mai. Il consulente cerca sempre di suggerire al cliente cosa sarebbe opportuno fare, ma non sempre il cliente ha la disponibilità di realizzare tutto subito.
  4. Specificare la regolamentazione dei diritti sui testi, i suoni e le immagini. Il grafico deve conoscere bene la regolamentazione dei diritti d’autore e spiegare che non è responsabile del Copyright del materiale usato (se non in casi particolari).
  5. Usare un linguaggio chiaro e semplice è sempre preferibile. Se si è costretti ad usare vocaboli difficili, come capita per esempio nei preventivi dei siti web, consigliamo di spiegarli anche per iscritto. Il “marketinghese” non sempre impressiona positivamente chi ci legge: vocaboli come “skill” o “dead line” non sono utili al dialogo, ancora meno alla comprensione di un testo scritto.
  6. Quantificare il lavoro del creativo è quantomai difficile. In generale bisogna avere abbastanza esperienza da sapere in anticipo quanto tempo prevederà la lavorazione e quantificare di conseguenza. Ma c’è anche un altro elemento che entra spesso in gioco: la visibilità del lavoro. Il logo della pasticceria all’angolo non può costare quanto quello della multinazionale; non solo perché più è grande l’azienda e più è lungo lo studio dei suoi aspetti organizzativi e comunicativi, ma perché più è alta la visibilità più è alta la responsabilità del progettista verso l’efficacia comunicativa del marchio e il relativo valore in termini di fatturato!

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